Chi sono gli Anzianotti
“Avrei sempre voluto essere Peter Pan. Non riesco a volare, ma il nuoto è la migliore alternativa. È armonia ed equilibrio. L’acqua è il mio cielo”. Diceva così Clayton Jones e a condividere il suo pensiero è sicuramente la squadra degli Anzianotti Nuoto Master. Nonostante il nome possa lasciar intendere il contrario, gli Anzianotti sono degli eterni Peter Pan e del nuoto ne hanno fatto uno stile di vita. Ed è proprio quel nome “Anzianotti” che con un pizzico di ironia vuole affermare che il nuoto è uno sport per tutte le età, specialmente a livello master, e che proprio in vasca tra una bracciata e l’altra, tra una competizione e un tuffo goliardico, tra una vittoria e una sconfitta, ci si può sentire eternamente giovani come Peter Pan.
Un po' di storia
La Anzianotti Nuoto Master nasce ufficialmente a Cosenza nel maggio del 2013 con solo una dozzina di atleti. Ora sono circa 50, qualcuno anche triatleta come Filippo, Giuseppe, Vittorio e Pasquale, alcuni come Lenka e Jhonatan anche di nazionalità diversa ma tutti residenti nella provincia cosentina; il più giovane ha 25 anni, il più anzianotto 60; una squadra composta sia da uomini che da donne; un gruppo variegato, diverse età, diversi interessi, diverse professioni, un’unica passione: nuotare.
I nostri valori
L’obiettivo della Anzianotti Nuoto Master è quello di divulgare i valori tipici dello sport, coinvolgendo e invogliando quante più persone possibili ad approcciarsi a questa disciplina. E insieme condividono lo spirito master: l’aggregazione, la compagnia. Perché gli Anzianotti sono prima di tutto un gruppo di amici, poi degli atleti.
Amici della bilancia(?)
Dieta ferrea seguita alla precisione, estrema concentrazione solo sullo sport, vita salutare, tanto riposo e niente ore piccole prima di una gara; è così che vi immaginate la Anzianotti Nuoto Master? Ecco, abbandonate l’idea, perché questi atleti, amici ed eterni Peter Pan, non fanno nulla di tutto ciò. Ansia, tensione, paura e voglia di farcela; no, non sono i sentimenti pre-gara, ma è ciò che vivono gli atleti prima di salire sulla bilancia.